Prima di effettuare la semina è meglio mettere i semi secchi a bagno in acqua a temperatura ambiente per un paio di giorni, in modo che la germinazione sia più pronta e l’emersione dal terreno più veloce | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Le fave sono un tipico ortaggio invernale, con semina da agosto-settembre e raccolta da marzo-aprile dell’anno successivo. Non teme eccessivamente il freddo e può dare risultati accettabili anche se viene coltivata in una posizione poco soleggiata. E’ un ortaggio che riempie bene gli orti invernali con i suoi pennacchi argentati, a volte fioriti fin da febbraio. Per queste caratteristiche contribuisce notevolmente a riscaldare il cuore di chi, guardando il suo orto in quei mesi, si sentirebbe altrimenti scoraggiato. Coltivata in vaso, quindi su un balcone o un terrazzo, m anche su una pavimentazione nel giardino, la fava è molto decorativa per la sua produzione di fogliame lussureggiante, dai colori che virano dal verde vivo all’argento delle facce inferiori delle foglie. |
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Le fave sono un ortaggio
tipicamente invernale |
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In questo post propongo di coltivare una piccola macchia di fave in un vaso di 45 cm di diametro, scegliendo tranquillamente quello meno esposto del nostro balcone. (Un altro vaso poco esposto ma più piccolo potrà ospitare il prezzemolo, l’altra pianta da orto che tollera le zone poco soleggiate). I semi delle fave, se non li abbiamo raccolti personalmente l’anno precedente, li troviamo in vendita presso tutti i garden center ed altri negozi di giardinaggio o supermercati. Si presentano come nella foto, colorati stranamente perché sono stati trattati con una sostanza che impedisce l’aggressione dei piccoli insetti che mangiano i semi. Prima di effettuare la semina è meglio mettere i semi secchi a bagno in acqua a temperatura ambiente per un paio di giorni, in modo che la germinazione sia più pronta e l’emersione dal terreno più veloce. Prima i semi emergono dal terreno, più sono protetti dalla aggressione degli uccelli che non esitano a scavarli fuori dal terreno specialmente in novembre e dicembre. |
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Il vaso va preparato con
abbondante concime:nella foto, lo stallatico pellettato |
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Preparazione del vaso
Nella figura a sinistra, il vaso al termine della coltura
precedente. Il vaso va ripulito eliminando i 5 cm più superficiali,
che possono contenere insetti e uova lascito della coltura
precedente. Rimpiazzate la terra mancante con del compost, o
terriccio da giardino. Con una paletta o un attrezzo analogo rivoltate bene la terra del vaso fino a una profondità di 20 cm circa, in modo che lo stallatico pellettato si amalgami bene al terreno. Se non trovate lo stallatico potete aggiungere qualche altro fertilizzante naturale, come per esempio una manciata di cenere o alcuni fondi di caffè o alcune bucce di uovo. Comunque il compost o il terriccio da giardino saranno sufficienti a fornire un buon nutrimento alle piante fino al mese di marzo: a quel punto potrete aggiungere al vaso due pizzichi di concime granulare generico per orto |
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Semina delle fave a postarella | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Per la semina potete procedere in due modi: praticare dei fori nel terreno profondi circa 10 cm, in ciascuno dei quali lascerete scivolare un seme di fava. (vedi il verso esatto nell’ultima figura). In alternativa potete spostare in un secchio uno strato di 10 cm di terra, e sul fondo potete disporre i semi, a gruppi di tre, come illustrato nella foto. |
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Sistemate subito dei tutori per il
contenimento delle piante di fave |
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Le fave tendono a crescere in altezza fino a 150-200 cm ma hanno steli fragili: normalmente restano in piedi ma è sufficiente una raffica di vento per piegarli a terra. E’ necessario, perciò, prevedere dei tutori che possano sostenere le piante. Nella foto qui sopra vedete che alcune canne sono già state sistemate nel vaso. |
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Esempio di un sistema adatto a
mantenere dritte le piante in vaso |
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Se vi piace una soluzione più elegante potete sistemare cinque canne (preferibilmente di bambù) in cerchio lungo i bordi del vaso, e collegarle tra loro con due cerchi che avrete ricavato da filo di ferro plastificato da 3 millimetri. In questo modo formerete una gabbia e dovrete solo fare in modo che nessun rametto delle piante ne sgusci fuori. Considerate che se il vaso non è in pieno sole le piante tenderanno a crescere sbilanciandosi verso la direzione del sole, quindi molte tenteranno di lanciarsi fuori dalla gabbia. |
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Giusto verso di semina delle
fave |
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Per finire, se seminate le fave infilandole in un buco del terreno, fate attenzione a inserirle in modo che il lato da cui spunta la radice sia in basso e quello da cui spunta la gemma sia in alto.
In
caso contrario le piantine potrebbero faticare molto ad emergere, e
qualcuna potrebbe non riuscirci. La radice fuoriesce dalla punta che
recava il peduncolo, mentre la gemma dalla punta liscia. Quindi il
metodo giusto per deporre i semi è con la punta liscia verso l’alto,
oppure in piatto. |
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