martedì 21 gennaio 2014

Coltivare il gombo, un ortaggio emergente conosciuto come anche Okri, Bamja o Quiabo

Coltivare il gombo, un ortaggio emergente conosciuto come anche Okri, Bamja o Quiabo
Sono molti i nomi con cui viene conosciuto questo strano ortaggio: la loro diversità deriva dai diversi luoghi di provenienza. In effetti la coltivazione di questo ortaggio in Italia è ancora sporadica; per lo più viene diffuso da immigrati che lo consumavano nella loro patria, per quanto ne sia stata tentata la coltivazione industriale anche da noi
 

Comunemente conosciuto come Gombo, molti lo chiamano Okra o anche Okri, e altri Ibisco, altri ancora Abelmosco. Si tratta dell’ Abelmoschus esculentus. Si coltiva  dal Lazio in giù, ma può essere coltivato anche negli orti del nord, nella Pianura Padana e oltre.

Il caratteristico fiore del gombo
 

Da qualche anno ho cominciato ad offrire i semi di gombo sui miei blog, come omaggio agli acquirenti dei miei libri; l’interesse per questo ortaggio di cui comunemente si sa pochissimo mi spinge a dare alcune informazioni sulla sua coltivazione, anche se questo non è il periodo  adatto. Infatti il gombo è una pianta da climi caldi, che in Italia possiamo seminare solo a primavera inoltrata, preferibilmente in maggio.

Un gombo sezionato
 


Coltivare il Gombo
Un ortaggio dai molti nomi: Okri, Bamia, Quiabo

 

Coltivare l’orto Editrice 2013
48 pagine. Formato 17x24
Prezzo euro 6,00
Il gombo, che cos’è. Provenienza. Habitat. I nomi. Proprietà ed effetti. Varietà. Esigenze di coltivazione in Italia: innaffiatura, concimazione, pacciamatura, sfogliatura, rincalzo, scerbatura, potatura, tutoraggio. Semina: preparazione del terreno, semiona diretta, semina in vivaio, diradamento, quanti semi, quando spunta. Il trapianto. Parassiti e malattie. Raccolta, utilizzo, conservazione. Il gombo in cucina. Alcune ricette. Dove trovare i semi. Indice analitico.
PER SAPERNE DI PIU'
 

 

Predisponete in piccolo vivaio con vasetti singoli pieni di terriccio, nei quali potrete collocare un seme. Quando le piantine saranno alte almeno dieci centimetri le potete collocare in campo, alla distanza di 40 cm una dall’altra, su file distanti circa 70 cm.
Però bisogna tenere conto del fatto che esistono molte varietà di gombo, alcune alte fino a un metro e mezzo, altre, come quelle riprodotte nell’ultima foto di questo post, alte fino a 5 metri.

I frutti del gombo vanno raccolti non più lunghi di 7-8 centimetri
 

Il gombo è adattabile in quanto  terreno, che però non deve essere troppo umido: la pianta deve essere ben esposta al sole perché proviene da climi caldi, anche se risulta che sia coltivata con successo in paesi come l’Albania e il Giappone.

I baccelli secchi liberano i semi
 

Le sue esigenze in fatto di irrigazione e concimazione sono abbastanza semplici, ma non vanno trascurate. Innaffiate regolarmente e concimate con poco azoto per non avere piante che danno solo foglie

Semina del gombo
 

La raccolta deve essere sollecita. Il gombo emette dei fiori molto belli, simili a quelli dell’ibisco. In pochissimo tempo il fiore si trasforma in frutto e questo in un paio di giorni raggiunge dimensioni tali da non renderlo più commestibile. Il gombo infatti, per essere gradevole, deve essere raccolto e consumato non più lungo di 7-8 cm: oltre questa dimensione diventa gelatinoso all’interno.

Piantine di gombo appena germinate
 


Coltivare i peperoncini piccanti

Dagli innocui Bell e Poblano  agli infernali Fatali, Habanero , Bhut Jolokia e Trinidad Scorpion Moruga
Coltivare l’orto Editrice 2013
72  pagine. Formato 17x24. Prezzo euro 5,00


Esistono migliaia di varietà coltivate di peperoncino. Si tratta di una spezia amata e diffusa in tutto il mondo, attorno alla quale si è sviluppata una cultura che vede impegnati migliaia di appassionati. Spesso questi si tramutano in veri e propri collezionisti di varietà , molte delle quali si contendono la palma di peperoncino più piccante al mondo. Dopo una lunga permanenza dell’Habanero ai vertici del Guinness dei Primati, ora è la volta del Bhut Jolokia. Questo libro introduce in modo semplice ma completo all’affascinante mondo dei peperoncini e alla loro coltivazione: anche un piccolo terrazzo può essere sufficiente.
  
SAPERNE DI PIU'
 

 

Il gombo si consuma come i fagiolini, bollito e condito in modi diversi, oppure può entrare a far parte dei minestroni di verdura. Raccolto e pulito può essere congelato crudo e messo a bollire al momento dell’uso ancora congelato.

Piantina trapiantata in campo
 
Frutti di gombo lasciati ingrossare per la raccolta dei semi
 
Una pianta di gombo che ha raggiunto l'altezza spettacolare di 5 metri
 
 


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