L'ambiente e ll suolo degli orti italiani sono adattissimi alla
coltivazione del fagiolino, anche se particolari condizioni legate
ai climi meno caldi restringono molto la finestra temporale utile.
In generale però, da aprile ad agosto e anche oltre si può procedere
alla semina di questo gustoso ortaggio |
Il fagiolino appartiene
alla famiglia delle leguminose ed è originario dell'America centrale
e fu introdotto in Europa nel XVI secolo. In merito a ciò occorre
risolvere un equivoco, perché i fagioli erano abbondantemente
conosciuti già presso l'antico Egitto, la Grecia e molte altre
civiltà europee. Però non si trattava dello stesso fagiolino
coltivato oggi, che appartiene al genere Phaseolus, mentre la pianta
coltivata in precedenza apparteneva al genere Dolichos. In questo
articolo trattiamo i fagiolini, o fagioli mangiatutto, lasciando ad
una occasione successiva il trattamento dei fagioli da sgranare.
Nell'ambito dei fagiolini consideriamo sia le varietà nane che
quelle rampicanti, e sia le varietà a cornetto (a diametro più meno
tondo) che le varietà larghe. |
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Emersione dei fagiolini (circa 10 giorni dopo la semina)
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Il fagiolino è una pianta
annuale, con un apparato radicale modesto e portamento nano (altezza
fino a 40-50 cm) o rampicante <8altezza oltre 2 mt). Le foglie del
fagiolino hanno un peduncolo lungo, sono poco pelose e sono composte
da tre foglioline pennate, acuminate, scabrose. I fiori sono
ermafroditi e di colore variabile dal bianco, al giallo, al lilla. I
frutti o baccelli sono lisci, dritti o curvi, ciloindrici o
appiattiti, verdi i gialli. I semi assumono forme e colori molto
differenti. |
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Fagiolini che iniziano ad
arrampicarsi sulla rete plastica
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Ricordo che esistono diversi
tipi di fagiolo normalmente coltivati per alimentazione umana:
FAGIOLO COMUNE (Phaseolus vulgaris);
FAGIOLO DI SPAGNA (Phaseolus coccinesu);
FAGIOLO DI LIMA (Fhaseolus lunatus);
FAGIOLO DOLICO (Dolicos melanophtalmus);
FAGIOLO UN METRO (Dolicos sesquipedalis)
I fagiolini mangiatutto ed i
fagioli da sgranare appartengono al genere Phaseolus vulgaris, di
cui elenco qui sotto le caratteristiche distintive principali
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Caratteristiche
tipiche del Phaseolus vulgaris |
Carattere |
Variazioni |
Altezza
della pianta |
nana, rampicante |
Utilizzazione del prodotto |
baccello intero, solo il
seme |
Colore
del fiore |
bianco, giallo, rosa,
rosso, viola o lilla,bicolore |
Colore
del baccello |
verde, giallo, viola, verde
striato di rosso o viola |
Forma del
baccello |
dritta, arcuata |
Sezione
del baccello |
rotonda, ellittica,
appiattita |
Dimensioni del baccello |
da corto cioè 5-6 cm, a
lungo cioè 28-30 cm |
Filo nel
baccello |
presente, assente |
Colore
del seme |
bianco, bruno, marrone,
grigio, nero, violaceo, bicolore, screziato, marmorizzato |
Forma del
seme |
tondeggiante, ovoidale,
reniforme |
Sezione
del seme |
tonda,m appiattita |
Ciclo
colturale |
da precoce a tardivo |
Numero
dei semi contenuti nel baccello |
da 3 a 10 grani |
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Coltivazione di fagiolini rampicanti
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Coltivare l'orto
di Bruno Del Medico
Seconda edizione 2013
128 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
Euro 10,00.
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prezzo scontato
Finalmente un manuale sulla
coltivazione dell'orto non scritto da qualche eccentrico
americano del Tennessee né da qualche professore di agraria,
ma da un vero hobbysta. Quando non sapeva ancora camminare,
oltre mezzo secolo fa, l'autore accompagnava il padre nel
piccolo orto familiare e apprendeva i piccoli trucchi e i
segreti antichi di quest'arte. Oggi coltivare un orto non
significa più ingegnarsi per sopravvivere, quanto piuttosto
scegliere un nuovo stile di vita. Nonostante ciò, le
tecniche rimangono le stesse. La tecnica moderna ha
introdotto la chimica, che il vero hobbysta rifugge. Questo
libro vi darà i migliori suggerimenti per seminare,
coltivare e raccogliere gustosissimi ortaggi per la gioia
della vostra tavola.
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU' |
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Esigenze climatiche e
temperature del fagiolino
Il fagiolino richiede le
seguenti temperature minime:
- per la germinazione del seme: 10 °C
- per la fioritura: 15 °C
- per la maturazione: 18 °C
- morte della pianta: 1-2 °C
L'impollinazione avviene tra i 15 e i 25 °C, normalmente di notte.
Se questi limiti vengono superati l'allegagione e la fioritura sono
inesistenti. Alte temperature e secchezza del terreno, specialmente
in prossimità della maturazione, provocano la deformazione e la
legnosità dei baccelli.
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Fiori di fagiolini
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a |
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Irrigazione
Il fagiolino richiede una
buona irrigazione durante tutto il ciclo vegetativo, specialmente
nel periodo precedente la fioritura. Inoktre si esegue, di regola,
dopo ogni raccolta, che può essere effettuata a intervalli di
due-tre giorni. L'irrigazione deve essere equilibrata (terreno umido
ma non bagnato). L'eccessiva secchezza causa arresto della
crescita,cascola dei fiori e aborto dei baccelli. L'eccesso di acqua
provoca asfissia e marciume.
Distanze di semina e umidità
Il rispetto delle
distanze di semina può aiutare nel mantenimento della giusta
umidità. Seminate su file distanti 70 cm, disponendo i semi in fila
continua. In questo modo le piante creano un'ombreggiatura naturale
al loro piede, che riduce molto la traspirazione; nel contempo i
passaggi interfilari favoriscono il passaggio di aria che contrasta
le muffe e aiuta l'impollinazione.
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Varietà
di fagiolino nano
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Come CONCIMARE L'ORTO
Uso dei concimi
organici
e chimici
con la ricetta per ogni ortaggio
, anche in vaso. Fertilizzare
il terreno
con il compost
110 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
Euro 10,00
L’orto classico è sempre stato coltivato su aree di terreno
concimate ogni anno, ripetutamente, tramite l’aggiunta di
concimi organici, come le deiezioni animali. Per questo,
quando si parla di terra da orto, si intende una
terra ben grassa e fertile. Purtroppo negli ultimi decenni
diversi fattori hanno fatto sì che gli ortaggi venissero
coltivati in terreni sempre meno fertili: da qui l’esigenza
di aggiungere elementi nutritivi a base di concimi chimici.
Anche nei piccoli orti domestici diventa sempre più
difficile fornire annualmente le dosi minime necessarie di
concimi organici, per diversi motivi quali i problemi di
gestione pratica e igienica degli stallatici, la difficoltà
di reperimento dovuta alla rarefazione delle stalle e, nelle
zone più abitate, i problemi di convivenza con il vicinato.
Gli ortaggi sottraggono grandi quantità di nutrimento al
terreno, la cui fertilità va integrata ad ogni nuova
coltivazione; dunque, oltre a soffermarsi sulla concimazione
organica, questo libro esplora anche le tecniche di
concimazione chimica.
PER SAPERNE DI PIU' |
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Ciclo
colturale del fagiolino e periodi di semina
Il fagiolino nano ha un ciclo
colturale piuttosto breve, che si allunga sensibilmente nel caso
delle varietà rampicanti. Infatti, i cornetti delle varietà precoci
possono essere raccolti già 50 gironi dopo la semina, mentre i
rampicanti ne richiedono almeno 70-80. La raccolta dei nani si
effettua ogni tre gironi circa e si prolunga circa un mese, mentre
per i rampicanti può prolungarsi quasi del doppio.
Semina
dei fagiolini |
Varietà |
Zone climatiche |
Montagna |
Pianure interne
|
Coste, isole |
Nano |
V-VI |
IV-VIII |
III-IX |
Rampicante |
V |
IV-VII |
III-VIII |
Luna favorevole
Per chi ama seminare
secondo le fasi lunari, i fagioli di ogni tipo si seminano in luna
crescente.
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Varietà
di fagiolino nano giallo
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Concimazione
Il fagiolino è particolarmente
esigente di fosforo e potassio, che favoriscono la formazione dei
fiori e dei frutti gli elementi che asporta in maggiore quantità. Le
concimazioni letamiche sono abbastanza inutili, trattandosi di una
coltura a ciclo breve: si può coltivare il fagiolino sulle parcelle
che sono state letamate l'anno precedente. La pianta si avvantaggia,
invece, della distribuzione nel terreno di concimi a pronto effetto.
Il fagiolino come le altre leguminose è una pianta azotofissante,
cioè riesce a ricavare dal terreno l'azoto necessario, anzi, al
termine del ciclo, lascia il terreno arrichcito di questo elemento.
All'inizio della coltivazione, però, può essere utile l'apporto di
piccole quantità di azoto. Non concimate mai dopo la semina, finché
la piantina non è alta almeno 10 cm, perché i concimi a contatto con
i semi li danneggiano.
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Il seme del fagiolino può
avere colorazioni e forme diverse
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Nella pratica di un piccolo
orto può essere utile una concimazione azotata dieci giorni dopo
l'emersione, seguita da una leggera concimazione con un comune
granulare da orto ripetuta ogni 10-15 giorni fino a due settimane
dopo la prima raccolta. Se però avete la possibilità di disporre di
concimi binari senza azoto,o singoli a base di fosforo e potassio,
usate quelli. Le concimazioni devono essere moderate, mezzo
bicchierino da caffè per metro lineare di coltivazione. |
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Raccolta di fagiolo
mangiatutto Marconi
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Che cosa mettere nell'orto
28 Pagine. Formato 15x21 cm. Illustrato
Euro 2,00.
Quando ci accingiamo coltivare
un orto abbiamo in mente alcuni ortaggi principali, quelli
solitamente più presenti sulla nostra tavola, e ignoriamo
che la gamma di varietà è veramente vasta. Molti credono che
l’orto rappresenti una attività da iniziare in primavera
terminare alla fine dell’estate: invece, ci sono moltissimi
ortaggi che possono esser coltivati anche l’inverno, semmai
con dei piccoli accorgimenti per preservarli dal gelo. Molti
altri rimangono stupiti quando affermo che ci sono almeno un
centinaio di ortaggi diversi, considerando solo le varietà
principali. Questo libricino, per le sue dimensioni e le sue
finalità, non vuole essere esaustivo ma vuole offrire una
prima base di valutazione e conoscenza.
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU' |
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Distanze
di impianto Il
fagiolo si semina su file, poste a distanze utili per il passaggio
dell'aria e degli ortolani che devono procedere alle operazioni
colturali, come la eliminazione delle erbe infestanti e la raccolta.
Una indicazione di massima sulle distanze di semina è contenuta
nella tabella seguente.
Distanze di semina del fagiolino |
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Distanza sulla fila |
Distanza tra le file |
Fagiolino nano |
fila
continua, 3 cm tra i semi |
70 cm |
Postarelle di 4-6 semi ogni 10-12 cm |
70 cm |
Fagiolino rampicante |
Fila
continua, 5 cm tra i semi |
120 cm |
Postarelle di 4-6 semi ogni 15-18 cm |
120 cm |
Profondità di semina,
in ogni caso: 6-10 cm |
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Varietà di fagiolino nano
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Tutoraggio
I fagiolini nani non hanno
bisogno di tutori, a differenza di qyuelli rampicanti. I tutori
devono essere alti fuori terra 200 cm, con una parte infissa nel
terreno per almeno 20 cm. I tutori si dispongono leggermente
inclinati, in modo da poter collegare tra loro quelli di due file
contigue. Le coppie vanno legate tra di loro, e al di sopra della V
formata dalle legature va disposta trasversalmente un altro tutore
che colleghi tra loro tutte le coppie. Questo conferisce stabilità
all'insieme perché le piante, al momento in cui il fogliame è
sviluppato, contrappongono una elevata resistenza al vento e questo
ne potrebbe provocare il crollo.
Un metodo attualmente molto usato e illustrato in alcune foto di
questo articolo consiste nel predisporre pali robusti e ben
piantati, tra i quali stendere le apposite reti plastiche da orto.
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Varietà di fagiolino nano
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Malattie e parassiti
I fagiolini sono
particolarmente sensibili agli attacchi degli afidi e delle muffe.
Il contrasto biologico agli insetti va fatto evitando i pesticidi,
ma usando preparati naturali come i macerati di ortica, di
equiseto,m felce aquilina, aglio o altri simili. La quasi totalità
delle muffe può essere contrastata con irrorazioni a base di
poltiglia bordolese o verderame.
Il fagiolino può essere colpito da virus, per i quali non esistono
cure. Però, poiché vengono trasportati sulle coltivazioni dagli
afidi o altri insetti, la lotta a questi costituisce una ottima
prevenzione. |
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Varietà
di fagiolino rampicante |
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L'ALFABETO DELL'ORTO
75 PAROLE PER 300 SOLUZIONI
140 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
SOLO
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computer
Dopo aver letto questo libro
riuscirete a comprendere il significato di frasi sibilline
come “Ho messo i tutori ai
pomodori ” oppure
“Devo pacciamare le fragole” o
anche “Devo dare azoto alla lattuga”. Assieme al significato
di tante espressioni gergali, legate allo svolgimento di
specifiche operazioni, apprenderete anche
come queste si fanno,
e perché si fanno. In poco tempo uscirete dal novero dei
principianti per diventare dei veri professionisti
dell’orto.
PER SAPERNE DI PIU' |
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Altre caratteristiche che è
bene conoscere
O semi di fagiolo hanno una
durata germinativa di due-tre anni, quindi cercate di usare sempre
seme fresco, proveniente da piante dell'anno precedente e non
conservati troppo a lungo. La piantina emerge dal terreno 8-10
giorni dopo la semina. Se emerge troppo anticipatamente vuol dire
che la profondità di semina era insufficiente. Questo espone il seme
alla predazione degli uccelli, alle temperature troppo basse e aduna
umidità insufficiente. Se emerge molto dopo vuol dire che le
temperature non erano ancora adatte alla germinazione. In questo
caso, la germinazione stentata espone il seme al pericolo di
marcescenza. |
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Varietà
di fagiolino rampicante |
Consociazione Il
fagiolo si presta benissimo , come frequentemente accade nella
tradizione contadina, ad essere consociato con il mais. Se
rampicante cresce sostenendosi ai fusti del granoturco, quindi non
ha bisogno di tutori. |
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Fagiolini alcuni giorni dopo l'emersione |
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