I piselli vengono
seminati, solitamente, direttamente in campo. Purtroppo spesso
le semine presentano ampie falle, perché il seme è facilmente
soggetto alla asfissia. Per ovviare, nei piccoli orti è
possibile preseminare nei contenitori alveolari e poi
trapiantare
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Si
diffonde sempre più nei piccoli orti familiari la pratica di prese
minare e trapiantare qualsiasi ortaggio, anche quelli che
tradizionalmente si usava affidare direttamente alla terra, come
per esempio i fagioli o i piselli. Molti ricorrono anche alla semina
mista, cioè, contemporaneamente alla semina in terra, preparano
anche una quantità di piantine nei vasetti di vivaio per rimpiazzare
eventuali mancanze lungo le file, che sarebbero veramente
antiestetiche. Queste mancanze coi sono spesso e non derivano tanto
dagli errori del seminatore, quanto da aggressioni portate ai demi
da uccelli o larve di insetti. Rimpiazzare queste mancanze
riseminando nello stesso posto non è consigliabile perché le nuove
piantine verrebbero soffocate dalla maggiore crescita di quelle
circostanti. |
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I piselli possono
essere seminati in contenitori alveolari per essere successivamente
trapiantati, anche per trimpiazzare eventuali mancanze lungoi le
file.
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In questo
post ripercorriamo la semina di piselli rampicanti in contenitori
alveolari di recupero, derivanti da precedenti acquisti di altre
piantine nei vari mercatini. Ogni volta che si riusano questi
contenitori è opportuno sterilizzarli con un lavaggio a base
candeggina, diluita come per il lavaggio di un pavimento. |
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Il necessario:
terriccio da semina, contenitori alveolari e buon seme. Per
accelerare la germinazione il seme può essere messo a bagno in acqua
24-36 ore prima.
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Coltivare l'orto
di Bruno Del Medico
Seconda edizione 2013
128 Pagine. Formato 17x24 cm. Illustrato
Euro 10,00.
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Finalmente un manuale sulla
coltivazione dell'orto non scritto da qualche eccentrico
americano del Tennessee né da qualche professore di agraria,
ma da un vero hobbysta. Quando non sapeva ancora camminare,
oltre mezzo secolo fa, l'autore accompagnava il padre nel
piccolo orto familiare e apprendeva i piccoli trucchi e i
segreti antichi di quest'arte. Oggi coltivare un orto non
significa più ingegnarsi per sopravvivere, quanto piuttosto
scegliere un nuovo stile di vita. Nonostante ciò, le
tecniche rimangono le stesse. La tecnica moderna ha
introdotto la chimica, che il vero hobbysta rifugge. Questo
libro vi darà i migliori suggerimenti per seminare,
coltivare e raccogliere gustosissimi ortaggi per la gioia
della vostra tavola.
SCONTI E OMAGGI
PER SAPERNE DI PIU' |
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Il
terriccio da usare è il terriccio da semina, o il compost del nostro
orto molto maturo. Infatti il terriccio da giardino normale o il
compost fresco, avendo un notevole effetto fertilizzante, potrebbero
danneggiare i semi. Il terriccio, essendo molto poroso, garantisce
che il seme sia ben ossigenato e non subisca l’asfissia cui
specialmente i piselli vanno soggetti quando la terra aderisce
troppo strettamente al seme. |
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Per pressare il
terriccio negli alveoli utilizzare un contenitore simile pieno.
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Riempite
gli alveoli per un 30% circa con il terriccio, pressate leggermente
e disponete in ciascuno due o tre semi. Trapiantando alla distanza
di 12-15 cm non sarà necessario diradare le piantine, lasciate pure
nei vasetti tutte quelle che nascono. |
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Dopo aver riempito al
30% gli alveoli, disporre in ciascuno due o tre semi.
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Riempite
gli alveoli di terriccio e pressate ancora, poi innaffiate e
sistemate il vassoio in un luogo non esposto direttamente al sole,
almeno fino a che le piantine saranno alte almeno due-3 centimetri. |
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Coprire di terriccio
e pressare nuovamente, poi innaffiare moderatamente.
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I piselli
germinano anche con temperature piuttosto basse, gradiscono i 5
gradi e crescono bene se le temperature si mantengono fresche,
al valore medio giorno-notte di 15 gradi.
Le prime
piantine cominciano a spuntare tra 5 e 10 giorni dalla semina. |
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I piselli cominciano
ad emergere dopo 5 giorni circa, e l'emersione si completa in una
settimana.
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Quando le
piantine sono alte almeno 5 cm e comunque presentano almeno 5-7
foglie possono essere trapiantate in campo. Estraetele con cura
evitando di far rompere il pane di terra: nel caso non innaffiare
per un paio di giorni e poi aiutarsi spingendo delicatamente dal
foro inferiore con una cannuccia. |
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Piantine pronte al
trapianto.
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